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"Inchiesta cinque territori un tema": in questa puntata approfondiamo questo aspetto
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di Elisabetta Biancalani

Sentieri in cui fare passeggiate, il verde e la frescura, i prezzi più economici che sulla costa: questo il mix che fa sì che il primo entroterra della Liguria accolga sempre più turisti, che lo usano anche come base per muoversi poi anche sulla costa. Nella nuova puntata dell’inchiesta “Cinque territori un tema” (GUARDA QUI LA PUNTATA) facciamo tappa anche nel Tigullio e a Uscio.

A circa 20 km dalla costa tra Chiavari e Lavagna, arriviamo in Val Cichero, luogo rilassante che pare essere anni luce lontano dal caos della riviera. Raggiungiamo la frazione di Celesia, nel comune di San Colombano Certenoli. Arrivati dalla chiesa, si prosegue in auto in uno sterrato e raggiungiamo l’agriturismo di Albi, un giovane che ha deciso qualche anno fa di rilevare l’attività dei parenti e di dedicarvisi giorno e notte, anima e corpo. Luogo idilliaco, qualche cavallo per fare il battesimo della sella per i bimbi, che arrivano numerosissimi anche in gita scolastica dagli istituti della zona. C’è anche la piscina, e si possono gustare i piatti tipici liguri: “Qui arrivano turisti che amano fare le passeggiate nell’entroterra, ma anche chi da qui raggiunge poi le spiagge del Tigullio: gli stranieri ad esempio arrivano con la famiglia, escono magari al mattino vanno al mare e poi tornano all’ora di pranzo, trascorrono il pomeriggio qui in piscina mentre i figli scorrazzano nel verde perché qui non ci sono pericoli, e possono muoversi liberamente”.

Dopo 15 minuti di automobile da Lavagna raggiungiamo poi Ne, in Val Graveglia: paesini, casette, il fiume, poche persone in giro. Ma anche qui i turisti arrivano: “Noi abbiamo due appartamenti che affittiamo da Pasqua a ottobre - spiega Barbara, titolare di un affitta camere - Il clou è in estate, a luglio e agosto siamo già pieni, ma anche nel weekend di maggio e giugno e qualcosa c’è, e anche a settembre”. Con circa 90 euro al giorno si può affittare un appartamento molto caratteristico, con travi di legno un grande camino e mobili rustici, spazi esterni per il barbecue, sdraio per prendere il sole e una scaletta di legno che accompagna al fiume dove si può fare il bagno. Non solo italiani ma anche stranieri, che preferiscono la quiete di questo primo entroterra rispetto al caos della costa. Certo è che bisogna avere l’automobile.

Ultima tappa nell'ambito della provincia di Genova, ecco Uscio: Recco dista quindici minuti di automobile, dal pesino si gode la vista del mare, là in lontananza, incorniciato dai  monti. Marcello e la moglie gestiscono due camere in affitto che curano nei minimi particolari: "La nostra fortuna sono i sentieri, la via del sale, e pensate che da qui si arriva persino a Portofino. Sono tantissimi gli appassionati, si iniziano a vedere anche gli stranieri. Le prenotazioni non mancano, non siamo ancora da tutto esaurito, ma non ci lamentiamo". Un solo dato, che rende l'idea di quanto anche l'entroterra sia gettonato: qui a Uscio ci sono ben 18 strutture ricettive. I volontari hanno ripulito tanti sentieri e costruito, in uno di questi, una panchina gigante, da cui osservare l'orizzonte e godere della pace del luogo.