GENOVA - "Siamo preoccupati per quanto accaduto al lavoratore della Barbagli Srl che questa mattina, nel pieno della sua attività, è stato ferito durante lo svolgimento delle sue operazioni quotidiane". Così le OO.SS. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec sull'episodio di cronaca avvenuto in via Chiusone, nel quartiere di Sampierdarena, dove un tecnico incaricato di chiudere il contatore dell'acqua è stato accoltellato dal padre di un condomino moroso.
Con una nota le tre sigle sindacali hanno comunicato alla Capo Gruppo Bargagli Srl l'astensione immediata nella giornata odierna per un'ora a fine turno dei lavoratori Smag, a sostegno e in solidarietà al collega, "contro l'attacco vile e meschino subìto".
"Le segreterie, le Rsu e i lavoratori tutti denunciano che è necessario trovare una soluzione al riguardo, specie su attività più sensibili e svolte in zone della nostra città critiche, individuando una modalità che garantisca la sicurezza degli operatori in questione che hanno rapporto diretto con l’utenza - si legge nella nota di Cgil, Cisl e Uil -. A tal proposito le segreterie chiedono un incontro urgente all’azienda, alla committente, al Comune e agli enti preposti alla sicurezza cittadina, per affrontare e trovare la strada utile al superamento dei problemi evidenziati".
Arrivano poi gli auguri di piena e pronta guarigione al lavoratore della Barbagli Srl.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci