GENOVA - Presente alla cerimonia di commemorazione delle 43 vittime di Ponte Morandi anche il procuratore della Repubblica di Genova, Nicola Piacente, che a Primocanale ha sottolineato "l'impegno profuso dalle forze di polizia nella ricostruzione di questa immane tragedia e l'impegno che coinvolge il tribunale nell'accertamento della verità".
Ma intanto il processo Morandi va avanti, iniziato da neanche un anno, con da una parte la sete di giustizia dei familiari e dei cittadini, dall'altra l'ombra del rischio prescrizione, visto il volume del maxi procedimento. "Difficile coniugare i diversi aspetti che compongono questo processo: c'è l'esigenza di un approfondimento anche di carattere dibattimentale delle responsabilità, la presunzione di innocenza, l'obbligatorietà della presunzione penale, il principio della prescrizione. Le responsabilità vanno accertate in tempi ragionevoli, ma da parte sia del tribunale sia di tutte le parti processuali c'è questa unità di intenti".
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IL COMMENTO
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