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Il taglio serve a liberare risorse per il potenziamento e lo sviluppo del Porto di Civitavecchia
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GENOVA - Un taglio di 10 milioni alle risorse destinate al Commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi, ovvero il sindaco di Genova Marco Bucci, e altri 9,5 milioni in meno al fondo per le infrastrutture ad alto rendimento: lo prevede l'ultimo emendamento depositato dal Governo alla manovra, che serve a liberare risorse destinate "alla realizzazione del progetto integrato di potenziamento e di sviluppo del Porto di Civitavecchia e delle relative infrastrutture di viabilità per l'interconnessione con il territorio, ivi compresa la riqualificazione di aree industriali".

"Il blitz del governo, che ha sottratto 10 milioni di euro dalle risorse destinate alla ricostruzione delle infrastrutture e del sistema viario di Genova per spostarle sul porto di Civitavecchia, è assolutamente inaccettabile - commenta la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva -. Nulla contro il Porto di Civitavecchia che sostengo da sempre. Ma per investire su una installazione importante come il porto di Civitavecchia, ma i finanziamenti devono essere strutturali. Non si può giocare così con il sistema infrastrutturale. Il fondo a disposizione del commissario straordinario per la ricostruzione di Genova – spiega Paita – serve a compensare eventuali ritardi da parte di Autostrade per l’Italia ed è una garanzia che una città, che ha sofferto e soffre ancora per cronici problemi di viabilità, non subisca altri disservizi. Il governo modifichi il provvedimento, o presenteremo nostri emendamenti".

Nessun commento per il momento dal commissario Bucci: nella struttura c’è attesa per capire se l’ammanco
sarà in tutto o in parte coperto da altre forme di finanziamento oppure no.