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di Redazione

RAPALLO - Il porto turistico di Rapallo devastato dalla mareggiata del 2018 sarà riaperto a marzo. Lo annuncia il sindaco Carlo Bagnasco durante un incontro in Comune con i rappresentanti dei lavoratori dello scalo in stato di agitazione. Una mareggiata il 30 ottobre 2018 devastò la diga di Rapallo provocando il naufragio di 225 imbarcazioni di lusso tra le quali anche lo yacht di Pier Silvio Berlusconi. Si contarono danni per milioni di euro.

"Il porto di Rapallo riaprirà a marzo - assicura Bagnasco -. Abbiamo lavorato assieme per il bene della città, negli oltre 380 incontri serviti per uscire dall'emergenza del 2018 e arrivare sino a questo punto". Le opere a mare per la ricostruzione del porto sono ormai finite e il sindaco Bagnasco ha rassicurato i lavoratori asserendo che "il primo interesse dell'amministrazione, nell'iter avviato negli anni per le pratiche concessorie, è sempre stato quello della tutela dei posti di lavoro dei dipendenti del porto, non dimenticando mai l'interesse pubblico e la necessità essenziale per la città di riavere un porto aperto, funzionante e ancora più attrattivo".

"I tempi burocratici possono sembrare lunghi, ma vi assicuro che arrivare ad oggi con l'abitato cittadino protetto dalla diga, immediatamente eseguita, e il porto in prossimità della riapertura prevista per marzo è un risultato straordinario ed è stato eccezionalmente veloce - sottolinea il sindaco -. Manca ancora un passaggio formale e fondamentale in Consiglio comunale che riguarda la sub concessione, sul quale non ravvedo alcun problema soprattutto da parte dei consiglieri che hanno a cuore il bene della città".