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Secondo uno studio di Save the Children il 49,9 % dei giovani italiani ha svolto un’attività di partecipazione civica e politica lo scorso anno
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di Tiziana Oberti

GENOVA - Si prendono cura di chi è malato, di chi vive per strada, di bambini e ragazzi in difficoltà, si occupano di progetti sociali che difendono i più vulnerabili e li aiutano in progetti di inclusione. Sono i giovani che si impegnano nel volontariato e saranno protagonisti nella puntata di martedì sera alle 21 di 'People'.

Troppo spesso i ragazzi sono descritti come apatici e privi di voglia di aiutare il prossimo, le storie che racconteremo martedì dimostrano invece il contrario. Negli ultimi anni le giovani generazioni hanno dimostrato un notevole attivismo in numerosi campi, a partire dalla tutela dell’ambiente ma anche per i diritti civili e la pace.

In Italia è aumentata la percentuale di ragazze e ragazzi che si dedicano ad attività sociali. Secondo uno studio di Save the Children il 49,9 % dei giovani italiani ha svolto un’attività di partecipazione civica e politica lo scorso anno.

Il coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato (CSVnet) con la ricerca “Quando i giovani partecipano” rivela che il 21% dei ragazzi svolge un’attività di volontariato per sentirsi parte di un gruppo, il 16% per solidarietà verso gli altri mentre un 13 % per impegnare il proprio tempo in modo alternativo. Svolgere attività sociali apporta molti benefici e fortifica l’autostima dei più giovani. Save the Children nello studio condotto del 2023 rileva che svolgere attività di volontariato sviluppa competenze nell’attività di squadra, mediazione e risoluzione dei conflitti, resilienza, capacità di imparare dai propri errori e di prendere decisioni in maniera autonoma.

In studio sei giovani impegnati nella Croce bianca genovese, nella Croce Rossa di Gattorna, nella Protezione Civile, nell'associazione San Marcellino alla GAU (associazione giovani amici uniti).