LIGURIA - Genova e la Liguria negli ultimi sei mesi del 2023 hanno fatto segnare numeri in crescita alla voce occupazione. E allora lo sguardo si proietta allo scenario del primo trimestre del 2024. Solo sull'area metropolitana di Genova sono previste 20.620 entrare tra gennaio e marzo. Se si estende lo scenario all'intera Liguria il dato sale a 35.170. Si tratta dei dati di Excelsior rilevati dal sistema delle Camere di Commercio.
Nel circa il 30% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 70% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). È soprattutto il settore dei servizi a concentrare la maggior parte dei contratti (76%) con il 59% degli assunti che entrerà nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Tra i settori che hanno visto maggiore crescita di occupazione nell'ultimo anno ci sono quelli relativi al turismo, banca e finanza e ancora chi opera nella chimica e plastica come sottolinea Giacomo Franceschini, responsabile centro studi Confindustria Genova.
Nel 30% dei casi i contratti riguardano giovani sotto i 30 anni. Il 18% degli ingressi riguarda laureati, il 22% dei nuovi contratti andrà a riguardare immigrati. Per quanto riguarda le nuove assunzioni all'interno dell'area metropolitana di Genova ben il 27% riguarda dirigenti, specialisti e tecnici; il 25% operai specializzati e conduttori impianti; il 21% professioni commerciali e dei servizi; il 10% impiegati; un 17% riguarda ruoli generici. La fotografia di una situazione che per quanto riguarda il mondo del lavoro fa registrare in Liguria il segno più.
Tuttavia non mancano le difficoltà. In alcuni settori produttivi le imprese faticano a trovare il personale necessario. In 53 casi su 100 le imprese infatti prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. La difficoltà nel reperire certi ruoli è molto alta soprattutto per alcune professioni e caratteristiche ricercate dalle imprese. Tra le problematiche segnalate c'è la mancanza di candidati da una parte a cui si aggiunge il giudizio negativo da parte delle aziende sulla preparazione dei candidati.
Tra i ruoli più ricercati su Genova ci sono soprattutto quelli di impiegati specializzati nella manifattura ma anche operatori della logistica e autisti.
Secondo i dati del 2023 le aziende private genovesi hanno faticato, non poco, a trovare amministratori, direttori e dirigenti (difficoltà di reperimento al 66% - 120 assunti); Molto difficile anche trovare conduttori di impianti, operai di macchinari fissi o mobili, conducenti di veicoli (difficoltà di reperimento al 63,9%- 7.120 assunti); mancano anche operai specializzati (difficoltà di reperimento al 60,3% - 9.260 assunti). Decisamente più facile invece per le imprese trovare operai non specializzati (difficoltà di reperimento al 32% - 12.530 assunti).
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci