GENOVA - Aumentare i controlli in città per far fronte al problema dell'investimento di pedoni a Genova. Il 3 marzo scorso una donna è stata investita e uccisa in via Archimede a San Fruttuoso. Il 7 gennaio un uomo è morto investito a Rivarolo. Tragedie e incidenti gravi che si susseguono in tutte le zone della città.
Il comandante della Polizia locale di Genova Gianluca Giurato analizza il problema e spiega che i controlli in prossimità degli attraversamenti sono già aumentati: "Purtroppo continuano a esserci ancora molti investimenti di pedoni spesso in prossimità degli attraversamenti. Evidentemente il messaggio che bisogna rallentare la velocita e di stare attenti ai pedoni, che hanno spesso un comportamento imprevedibile, non siamo ancora riusciti a trasmetterlo".
In sintesi serve più disciplina sia da parte degli automobilisti e di chi va in moto che da parte dei pedoni. A marzo il Comune di Genova ha fatto partire una serie di misure utili ad aumentare la visibilità all'altezza delle strisce pedonali (Leggi qui).
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Nel 2023 sono stati circa 400 i pedoni multati per attraversamenti non conformi alle regole e che rischiano di mettere se stessi e chi guida veicoli di diverso genere in condizione di pericolo (Leggi qui).
Il comandante della polizia locale di Genova sottolinea anche come sia complicato effettuare i controlli in città anche vista la particolare conformazione dele strade: "Gestire Genova non è facile, non è come gestire Milano che è molto meno complessa. L'aspetto sanzionatorio fa parte del nostro mestiere, questo non lo negherò mai ma la prevenzione ha un valore molto piu alto. Bisogna sottolineare che se si prende sin da subito l'abitudine a guidare con prudenza lo si far per tutta la vita" spiega Giurato.
"Stiamo facendo un percorso virtuoso, da cinque-sei anni vediamo una diminuzione di incidenti gravi nel nostro territorio - spiega l'assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Sergio Gambino -. Quando abbiamo introdotto i sistemi da remoto abbiamo visto per due anni un aumento delle sanzioni ma nel tempo siamo arrivati a una diminuzione dei comportamenti irregolari e quindi delle sanzioni. Nell'ultimo anno abbiamo triplicato il numero di controlli con l'etilometro, a fronte di questo le multe sono diminuite di circa il 10%, siamo sotto le mille all'anno. Dobbiamo continuare su questa strada, da una parte il presidio del territorio dall'altra l'educazione" conclude l'assessore Gambino.
IL COMMENTO
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