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A fotografare la situazione è Matteo Losio, presidente ristoratori FIPE Confcommercio Genova, che spiega come la Pasqua, così come il Natale, sia diventata un momento da festeggiare al ristorante
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di Tiziana Oberti

GENOVA - La città si prepara alla Pasqua con i ristoranti genovesi verso il tutto esaurito.

A fotografare la situazione è Matteo Losio, presidente ristoratori FIPE Confcommercio Genova. "Dalle segnalazioni dei colleghi siamo praticamente pieni, più dei tre quarti dei ristoranti ormai non accettano più prenotazione - spiega Losio -. Tanto è dovuto al meteo, le persone ormai controllano fino all'ultimo se troveranno il bel tempo. Sicuramente la nostra regione è una regione che è attrattiva diciamo, perché rispetto ad altri posti dove l'inverno si fa più duro, c'è la nebbia e il freddo, qui in questo periodo è molto bello".

Quindi niente è cambiato? Ormai la Pasqua si festeggia al ristorante? "Come succede anche a Natale è una tendenza abbastanza diffusa - continua il presidente -. Forse a Pasquetta, come tradizione viole, si cerca di andare a fare il picnic, andare nei prati a fare il barbecue, stare con gli amici. Pasqua, invece, è ancora una festa sentita abbastanza dalle famiglie e infatti nei nostri ristoranti ci sono più tavolate di famigliari che gruppi di amici o solo giovani".