Attualità

"A Genova c’è da recuperare sul fronte delle politiche sulla sicurezza a partire dall’ ottimizzazione delle esigue risorse umane a disposizione" spiega segretario Generale Provinciale Siap Genova Roberto Traverso
1 minuto e 51 secondi di lettura
di Redazione

GENOVA - "La presenza ufficiale di Venerdì 26 aprile della rappresentante del Governo nella Questura di Genova è un altro tassello denso di significato che va aggiunto all'importante il percorso di rafforzamento istituzionale che la neo Questore, in nemmeno due mesi, sta mettendo in atto dopo anni di immobilismo da parte del suo predecessore". Così il segretario Generale Provinciale Siap Genova Roberto Traverso.

"La visita ai poliziotti da parte del Prefetto la interpretiamo come un importante segnale di vicinanza a chi in un momento storico sociale  delicatissimo - continua Traverso -, garantisce sicurezza ai cittadini aldilà da logiche spesso basate su esigenze elettorali messa in campo a livello locale sull’argomento sicurezza".

"La Polizia di Stato, attraverso la Questura, rappresenta il fulcro operativo sul quale fa leva l’attività pianificata sul tavolo prefettizio dell’ordine e la sicurezza pubblica - continua -, grazie al fondamentale coordinamento con le altre forze dell’ordine (Carabinieri e Guardia di Finanza) e la preziosa successiva collaborazione con la Polizia Locale".

"A Genova c’è da recuperare sul fronte delle politiche sulla sicurezza a partire dall’ ottimizzazione delle esigue risorse umane a disposizione - spiega -. Inoltre occorre equilibrare al più presto le competenze sulla sicurezza urbana che come noto non possono gravare esclusivamente sulle forze dell’ordine ma anche sulla Polizia Locale".

"Ricordiamo inoltre che la situazione in essere sta gravando sempre più pesantemente sul rischio professionale del personale della Polizia di Stato ed anche sulla sempre più grave situazione logistica".

"Venerdì il Questore ha accolto il Prefetto in un immobile vetusto e fatiscente - conclude -. Il tetto della centrale operativa deve essere messo in sicurezza e solo dopo l’arrivo della neo Questore che ha accolto le istanze del SIAP è stato pianificato un formale cronoprogramma dei lavori. Il palazzo della questura appare circondato da ponteggi che sono destinati a restare installati per decenni se l’Invimit (proprietario) non sbloccherà i fondi necessari a causa della controversia in atto sull’affitto che a suo dire deve ancora percepire". 

"Anche su questo fronte ci chiediamo come la città di Genova possa tollerare che l’ufficio della Polizia di Stato del capoluogo ligure possa versare in tali vergognose condizioni. Come già annunciato a breve chiederemo un incontro al Prefetto".