Attualità

1 minuto e 12 secondi di lettura

ALBENGA - Il giorno dopo l'ondata di maltempo che ha colpito la piana di Albenga, con decine e decine di aziende che hanno visto il lavoro di anni andare in fumo sommerso dall'acqua e dal fango, proseguono le valutazioni per stimate i danni causati dalla pioggia torrenziale che si è abbattuta per ore nella zona. I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per gli ultimi interventi necessari a liberare seminterrati e scantinati rimasti allagati. Gli imprenditori della zona chiedono urgentemente aiuti per poter ripartire.

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis fa il punto della situazione: "Ci sono centinaia di migliaia di euro di danni. Deve essere riconosciuto lo stato di calamità naturale da parte della Regione". Proprio per questo sarà convocato un tavolo verde urgente con le associazioni di categoria già nella giornata di lunedì 9 settembre. "Importante valutare gli interventi da fare subito in somma urgenza e successivamente gli interventi definitivo sulle diverse situazioni riscontrate" conclude il sindaco di Albenga.

Regione Liguria ha già inviato il suo personale per la valutazione dei danni. Oltre venti persone che "aiuteranno le aziende nella valutazione di quanto avvenuto, a seguito della quale potranno procedere a presentare le schede al ministero dell'Agricoltura per la dichiarazione di calamità naturale e la richiesta di risarcimento". L’iniziativa è stata assunta dal presidente facente funzione della Regione Alessandro Piana in accordo con l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.

 

TAGS