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di Redazione

GENOVA - Dovrebbe essere operativo per la sperimentazione dall'anno scolastico 2027/28 il Liceo statale tecnologico sperimentale che sarà realizzato a Genova, nelle aree Facchini di Rivarolo, in Valpolcevera. A dare l'ultimo via libera il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara che ha firmato l'accordo di programma quadro per la costituzione del distretto educativo dell'innovazione-Dedi di in Val Polcevera, nel cui ambito è prevista la realizzazione del Liceo.

Ministro Istruzione a Genova: "Il liceo tecnologico della Valpolcevera si farà" - Clicca qui

"Il nuovo liceo statale tecnologico sperimentale sarà un esempio di eccellenza che coniuga innovazione, tecnologia e un solido approccio umanistico - ha spiegato il ministro - il nostro obiettivo è formare giovani capaci di comprendere e guidare l'evoluzione tecnologica, rafforzando al contempo il legame con il territorio e le sue realtà produttive, e questo Liceo diventerà un punto di riferimento non solo per la Liguria, ma per tutto il Paese, proponendo metodologie didattiche all'avanguardia e un'offerta formativa in linea con le richieste del mondo del lavoro e le sfide globali".

"Confermiamo il nostro impegno - aggiunge il sindaco Marco Bucci - nel creare un futuro migliore per i giovani, dando loro accesso a un'istruzione innovativa, che li prepari ad affrontare le sfide tecnologiche di domani". La firma chiude in modo positivo un percorso portato avanti con forza da Alpim, l'associazione ligure per i minori, è intrapreso nel 2021.

"L'accordo sancisce l'inizio della realizzazione del progetto - ha detto Carlo Castellano, presidente di Alpim - la grande opportunità per creare un luogo di formazione, educazione e innovazione inedito per le sue peculiarità sperimentali.

Infatti, il Liceo farà parte integrante nell'area Facchini del Distretto educativo dell'innovazione (Dedi). Un campus pionieristico a livello nazionale, che fornirà alle future generazioni la preparazione per capire, governare e reinventare le nuove tecnologie presenti e future". A curare il percorso progettuale sarà l'ordine degli architetti di Genova con un concorso di progettazione. "Ci aspettiamo una nuova idea di scuola - ha spiegato il presidente Riccardo Miselli - attraente anche per la qualità e innovazione dei suoi spazi e in totale relazione con l'ambiente capace da integrarsi con il territorio circostante ed alimentare il policentrismo della nostra città