Lavoro, previste 1600 assunzioni a dicembre: ecco dove e quali settori

Saranno 1.600 assunzioni a dicembre 2024 nella sola provincia di Savona. Turismo, commercio e servizi, questi gli ambiti prevalenti in cui è orientato il mercato del lavoro ligure, secondo l'indagine del Sistema Informativo Excelsior.

I dati

Rispetto al 2023, c'è stato un incremento di 60 posti di lavoro prendendo come riferimento lo stesso mese, dicembre, nel savonese. In Liguria, a dicembre, le previsioni occupazionali si attestano su 8.300 unità, mentre a livello nazionale sono 356.000 i lavoratori ricercati dalle imprese. E il trend è destinato a continuare: sono infatti 4.860 le entrate previste nel periodo dicembre 2024 - febbraio 2025 (+20 unità rispetto allo stesso trimestre di un anno fa).

I profili selezionati

Analizzando nel dettaglio il mese di dicembre, si rileva che in provincia di Savona nel 20% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’80% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Sotto le feste, aumenta in molti settori la richiesta di personale. Le entrate previste si concentreranno per l’81% nel settore dei servizi, per il 76% nelle imprese con meno di 50 dipendenti e l’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%). In 57 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 25% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 12% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. L’8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 49% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 71% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 14% del totale.

I settori 

Nel mese di dicembre le entrate previste nei principali settori di attività sono: servizi di alloggio, ristorazione e turistici (630), commercio (220), servizi alle persone (170), servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (130), costruzioni (90).