Emergenza sfratti, parlano i proprietari: "Non affittiamo più perché non siamo tutelati"

Ci sono 1500 sfratti a Genova che sono pendenti al Tribunale, tra quelli sentenziati un anno fa e quelli ancora degli anni precedenti. Un numero altissimo che si mantiene tale negli anni. Un problema radicato di cui raccontiamo tutti i punti di vista, tra cui quello dei piccoli proprietari immobiliari.

"Sebbene comprendiamo l’importanza di tutelare le persone che vivono situazioni di disagio abitativo, riteniamo fondamentale evidenziare le difficoltà che anche i proprietari affrontano a causa dei ritardi nelle procedure di sfratto e della scarsa protezione dei loro diritti" spiega a Primocanale Valentina Pierobon, presidente provinciale ASPPI Genova. "Molti piccoli proprietari immobiliari dipendono dagli affitti come fonte principale di reddito per integrare pensioni modeste o per mantenere spese familiari. Quando un inquilino non paga il canone, i proprietari si trovano a dover sostenere spese legali, tasse e costi di amministrazione senza ricevere il compenso dovuto, spesso per periodi prolungati a causa anche della lentezza della giustizia.
Vorremmo inoltre sottolineare che lo strumento dello sfratto non è un atto di arbitraria prevaricazione, ma rappresenta l’unica forma di tutela legale per chi vede violato un contratto regolarmente stipulato".

"Sono le Istituzioni che devono far fronte alle difficoltà"

"Non si tratta di difendere un diritto patrimoniale, ma anche garantire equità e rispetto per tutte le parti coinvolte" continua Pierobon. "Sarebbe pertanto opportuno che il dibattito su questo tema tenesse conto delle problematiche vissute anche dai proprietari, e che venisse incoraggiata l’introduzione di politiche che bilancino le esigenze di entrambe le parti: sono le Istituzioni che devono, in maniera responsabile, far fronte alle difficoltà degli inquilini garantendo forme di sostegno al reddito e adeguate sistemazioni, senza far ricadere i problemi di povertà o precarietà sulle spalle dei locatori".

"Gli affitti brevi? Non sono la causa del 'caro affitti'"

Anche il delicato tema degli affitti brevi, al fine di essere efficacemente affrontato e gestito, va approfondito seconda una prospettiva più ampia, e non interpretandolo come la causa del problema “caro affitti” nella nostra città, così come nella maggior parte delle altre città italiane.
Confidiamo nella Vostra disponibilità a dare spazio anche alle nostre posizioni, per offrire una prospettiva più completa sul tema dell’emergenza abitativa, contribuendo a dare luogo ad un confronto costruttivo e ad una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica".

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