Sciopero di otto ore e presidio davanti alla sede genovese della multinazionale danese della logistica Maersk contro il licenziamento di quattro lavoratori, che secondo i sindacati "saranno sostituiti dall'intelligenza artificiale". Un centinaio i manifestanti in piazza per chiedere il loro reintegro immediato. Sono oltre duecento i dipendenti della multinazionale a Genova.
Venerdì incontro a Tursi
L'assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico sostenibile del Comune di Genova Mario Mascia ha convocato venerdì mattina a Palazzo Tursi le parti sindacali e quelle datoriali di Maersk Italia per trovare un accordo. "Subito dopo avere appreso la sconcertante notizia del licenziamento di quattro lavoratori impiegati presso la sede genovese di Maersk, ho voluto attivarmi immediatamente con tutte le parti in causa, a partire dalle organizzazioni sindacali, per promuovere con la massima urgenza un incontro finalizzato alla salvaguardia di questi posti di lavoro e, soprattutto, alla tutela dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie", dichiara Mascia.
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