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I vari attraversamenti pedonali che si illuminano andranno smontati. Il ministero ha infatti bocciato la sperimentazione fatta a Genova in alcune strade. Secondo l'indicazione infatti gli attraversamenti risulterebbero pericolosi per chi deve attraversare. Infatti il guidatore che conosce la strada sa che al momento del passaggio del pedone il sistema luminoso accanto alla strada si accende a intermittenza segnalando l'attraversamento.
Il problema
Ma nel momento in cui il pedone non passa attraverso le celle poste in corrispondenza dei pali le luci non si accendono, a quel punto il guidatore che sa della presenza del sistema e non vede il sistema illuminarsi sarebbe psicologicamente più propenso ad abbassare la soglia di attenzione e a proseguire la marcia senza controllare bene la presenza di un eventuale pedone. I primi attraversamenti luminosi sono comparsi a Genova nel marzo del 2022, il primo nel quartiere di San Fruttuoso, in via Torti. Un altro in via Fieschi, all'altezza del palazzo della Regione e infine in via della Marina nella zona vicino al molo Giano.
La richiesta delle associazioni: "Nelle strade più pericolose impostiamo i 30km/h"
Legambiente insieme all'associazione Amici della Bicicletta Fiab ha presentato un report dove fa il punto su quali sono state le strade con il maggior numero di incidenti che hanno coinvolto i pedoni negli ultimi dieci anni. La richieste delle associazioni è quella di impostare un limite di 30km/h per un anno in modo da verificare i risultati della sperimentazione. Una soluzione che non ha trovato il Comune pienamente d'accordo. L'amministrazione punta infatti a rafforzare l'illuminazione nei pressi degli attraversamenti. L'assessore Sergio Gambino ha infatti spiegato che le nuove luci a led che vengono montate al posto delle vecchie permettono un risparmio economico, hanno una maggiore durata illuminano bene nel punto immediatamente sotto alla loro posizione ma meno nell'area attorno. Per questo l'obiettivo è potenziare e incrementare il numero di luci.
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