GENOVA - Hanno ritrovato la famiglia genovese dove erano già stati ospiti vent'anni fa i due ex bambini di Chernobyl scappati dalla guerra in Ucraina. Lui, Danijl, oggi è un ingegnere che lavora a Odessa. Lei, Sasha, è un'insegnante. I due si erano conosciuti da bambini proprio a Genova Sampierdarena, ospiti di due differenti famiglie. Poi sono cresciuti e si sono sposati in un paesino a 70 km da Kiev.
E oggi, in fuga dalla guerra, Danijl si è rivolto alla 'sua' famiglia genovese per affidarle sua moglie Sasha e la loro bambina. Danija, come lo chiama la sua 'mamma' genovese Caterina, è dovuto restare a Odessa: non ha avuto il permesso di partire ma ha accompagnato al confine con la Moldavia Sasha e la bambina che dopo un lunghissimo viaggio sono finalmente arrivate a Genova, in salvo. Adesso Sasha sta a casa con la sua famiglia genovese mentre la piccola ha cominciato a andare a scuola, all'istituto comprensivo Foglietta di Sampierdarena. "E' lo stesso istituto dove ho insegnato io - ha detto Caterina - e la piccola starà in classe con gli amichetti che frequenta a casa, così si sentirà meno disorientata. Sta imparando l'italiano: in attesa di chiamare il suo papà la sera m'insegna la sua lingua indicando gli oggetti e non aspetta altro che io pronunci quella parola per ridere e dirmi 'bravo'".
IL COMMENTO
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