GENOVA - Erano le 22,59 del 7 maggio 2013 quando all'interno del porto di Genova la moto nave Jolly Nero in manovra andò a urtare la Torre Piloti: pochi istanti e il crollo, la struttura cede e finisce in acqua. Scattano i soccorsi ma la tragedia si è ormai consumata. Nove vittime, tutte tra i 30 e 50 anni. A distanza di nove anni da quel tragico giorno Genova ha deciso di dedicare una strada alle persone che persero la vita nel crollo della Torre Piloti abbattuta dalla nave.
Si stratta della strada antistante l’accesso alla Capitaneria di Porto. Ad annunciato è stato l’ammiraglio Sergio Liardo durante la commemorazione. Genova per il nono anno alla tragedia ricordato in modo commosso le vittime. Prima è stata celebrata la Santa Messa in suffragio dei caduti alla chiesa San Marco del Molo. La Santa Messa è stata celebrata da monsignor Anselmi, insieme a Don Fabio Pagnin, cappellano militare, e al diacono Massimo Franzo della Stella Maris. Al termine della funzione le autorità e i familiari hanno raggiunto la stele per la posa di una corona in ricordo, nell’area adiacente alla banchina motovedette delle Guardia costiera al Porto Antico.
In serata alle 22.59, il momento esatto del crollo, il suono delle sirene delle navi presenti nel porto di Genova ha ricordato quel tragico momento. A Molo Giano i familiari delle vittime si sono ritrovati per un momento di raccoglimento privato.
LE VITTIME - Sergio Basso, operatore radio dei rimorchiatori, 50 anni, di Vernazza; Maurizio Potenza, operatore radio dei piloti, 50 anni, di Genova; Michele Robazza, pilota, 44 anni, di Pistoia; Francesco Cetrola, maresciallo, 38 anni, di Santa Marina; Marco de Candussio, capo di prima classe, 39 anni di Fornaci di Barga; Davide Morella, sottocapo di prima classe, 33 anni di Biella; Giuseppe Tusa, sottocapo di seconda classe, 30 anni, di Milazzo; Daniele Fratantonio, sottocapo di terza classe, 30 anni, di Rapallo e Giovanni Iacoviello, sergente, 35 anni, di Carrara. Furono ritrovate solo 4 persone ancora in vita.
Clicca qui per guardare i servizi del 2013 tratti dall'archivio storico di Perimocanale
IL PROCESSO - In primo grado è stato condannato a tre anni l'ammiraglio Felicio Angrisano, ex comandante della Capitaneria di Porto di Genova. Oltre a lui sono state condannate altre sei persone tra ex progettisti, datori di lavoro e dirigenti che approvarono il progetto. Il pg Enrico Zucca, nella sua requisitoria in appello aveva chiesto un'assoluzione e alcune riduzione di pene, legata alla prescrizione degli omicidi colposi non aggravati dal rapporto di lavoro.
Nell'ambito del processo bis sulla collocazione della Torre Piloti la Corte d'Appello ha accolto le istanze portate dai legali degli imputati per far acquisire i dati Ais (automatic identification system) relativi a tutte le manovre compiute tra il 2010 e il 7 maggio 2013 dalla Jolly Nero e dalla sua gemella, la Jolly Arancione nell'area del porto di Genova dove sorgeva la struttura crollata dopo l'impatto. L'obiettivo è quello "di determinare quali distanze intercorrevano nel corso delle manovre tra le navi e i punti cospicui", in particolare proprio la Torre piloti.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci