Incubo Ferriere, ancora problemi: "Rimborsi alle imprese colpite"

GENOVA-"Le attività economiche della Val Fontanabuona rimangono strangolate dalla chiusura del tunnel delle Ferriere almeno fino al 15 luglio, la sicurezza è importante, ma dobbiamo tenere presente tutti i rischi conseguenti alla chiusura". Lo paventa il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia a margine di un incontro pubblico annunciando "una richiesta alla Regione Liguria di valutare la possibilità di rimborsi alle imprese colpite". 

Il tunnel crea ancora problemi e disagi nella valle. La chiusura decisa giovedì 28 aprile dopo il crollo di un pezzo di muro diventerà quindi definitiva, almeno fino al 15 luglio. L'altra opzione sarebbe stata la riapertura 'a metà' il 16 maggio, sempre a senso unico alternato, dalle 6 alle 13 in direzione Genova e dalle 13 alle 20 in direzione Fontanabuona, con finestre di 10 minuti ai 50 di ogni ora in direzione opposta (LEGGI QUI). 

La questione fa ricadere conseguenze nei confronti delle aziende e delle imprese della zona, per questo già da tempo erano stati diversi gli appelli per ristori e 'rimborsi' per le attività colpite dall'incubo Ferriere: "Abbiamo scritto ad Anas e Regione, si stanno già pronunciando effetti negativi sulle imprese, destinati a peggiorare. Vanno previsti ristori per le imprese danneggiate" aveva spiegato il presidente di Ascom Confcommercio Genova, Paolo Odone.

Gli aveva fatto eco Antonio Bacigalupo, della Ascom di Chiavari: "I danni causati dai lavori possono provocare la cessazione di molte piccole attività e metterne in difficoltà molte". Per questo non stupiscono le parole di denuncia di Maurizio Caviglia: "Chiediamo all'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali ed Autostradali (Ansfisa) di aiutarci in merito al blocco del tunnel delle Ferriere, perché non siamo soddisfatti della proposta che ci fa Anas e siamo convinti che debba in ogni caso essere compensata con altri interventi sul territorio per impedire dei blocchi del traffico assolutamente gravi per la Val Fontanabuona, ma anche per Genova".