Cronaca

Il 4 maggio nuovo incontro tra Cttà metropolitana, Anas e Camera di Commercio
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di Elisabetta Biancalani

LUAMRZO - Sembra ormai una barzelletta quella del tunnel Ferriere- Bargagli, che è stato di nuovo chiuso integralmente giorno e notte dal 28 aprile, quando un pezzo di soffitto della galleria è crollato. Se tutto va bene riaprirà il 16 maggio, sempre a senso unico alternato, dalle 6 alle 13 in direzione Genova e dalle 13 alle 20 in direzione Fontanabuona, con finestre di 10 minuti ai 50 di ogni ora in direzione opposta. Il tunnel era stato chiuso il 21 febbraio e riaperto il 14 aprile, ma solo per 14 giorni, prima di questo ennesimo incidente. Gli imprenditori della Valfontanabuona sono in ginocchio, chiedono ristori “anche perché i camion non vogliono più venire a consegnare qui perché oltre alla chiusura del tunnel, che impone di percorrere la strada provinciale 77 di Bosi, stretta e piena di curve e con allungamento del percorso di 14 km, non possono neppure passare sul ponte di Traso se hanno un peso superiore alle 19 tonnellate - spiega Paolo Consiglia, membro della Camera di Commercio di Genova e imprenditore di Moconesi - perché devono, arrivando da Genova magari per altre consegne, tornare a Genova est prendere l’autostrada uscire a Lavagna e risalire la Valfontanabuona, idem in direzione opposta. Peraltro ci sono limitazioni di tonnellaggio anche nella strada che da Busalla porta a Laccio, anche se in questo caso si parla di 40 tonnellate. Il 4 maggio ci sarà un nuovo incontro di Anas con la Città metropolitana, i Comuni e la Camera di commercio, per vedere quali soluzioni si possono approntare per limitare i danni e anche per sapere quali interventi siano stati programmati sul ponte di Traso perché i camion possano tornare a percorrerlo con qualsiasi tonnellaggio.

 

 

E sulla statale 225, deserta nel tratto che porta al tunnel chiuso, resta un benzinaio, immagine di questa situazione paradossale, visto che le auto lì non hanno motivo di andare quindi "ogni giorno farò 15-20 mezzi al massimo, mentre quando aveva riaperto il tunnel ero tornato a lavorare abbastanza bene" spiega sconsolato Tommaso, il benzinaio.