L'8 giugno 1976 il magistrato Francesco Coco e i due uomini della sua scorta, Giovanni Saponara e Antioco Deiana, furono uccisi dalle Brigate rosse in salita santa Brigida a Genova. Un omicidio che venne rivendicato anche dai brigatisti detenuti a Torino dove era in corso il processo al nucleo storico dell'organizzazione. Per i terroristi la sua colpa era stata quella di essersi opposto, nel maggio di due anni prima, al rilascio degli otto detenuti ex-militanti del Gruppo XXII ottobre in cambio della liberazione del giudice e amico Mario Sossi sequestrato dalle BR mentre la Corte d'Assise d'Appello di Genova aveva dato parere favorevole. Coco dopo la liberazione del collega impugnò la sentenza in Cassazione. Ricordiamo quel tragico giorno con un estratto dal 'Racconto di Genova' di Mario Paternostro.
TOP VIDEO
Martedì 19 Novembre 2024
Cold case Nada Cella: delusa dal Gip la mamma diserta l'appello
Lunedì 18 Novembre 2024
Il medico risponde - Tumore alla prostata e disfunzione erettile
Martedì 19 Novembre 2024
L'antica abbazia di Borzone e l'arte dei fiori secchi in "Presa diretta"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Vento forte alla Spezia, oltre trenta interventi dei pompieri
- Omicidio Cella, Soracco: "Mai visto Cecere nello mio studio"
- Legge incuria, Basso: "Passo necessario, sia fatta giustizia"
- Grand Prix di Ginnastica al Palasport di Genova, cresce l'attesa
- Nuova mareggiata in Liguria, attese onde oltre sette metri
- Legge Ponte Morandi, Cavo: "Grande soddisfazione, ora presto alla Camera"
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci