GENOVA - Una mano sul volante, l'altra impugnava un gin tonic. Patente sospesa, maxi multa e il rischio di passare un anno in carcere per un uomo ubriaco alla guida che si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test.
Gli agenti della polizia locale che lo hanno notato, seguito e fermato sono stati investiti da un forte odore di alcool, mentre accanto al sedile era montata una staffa per alloggiare il bicchiere. A quel punto l'uomo si è rifiutato di sottoporsi all'alcool test, nonostante la prova con il precursore dell'etilometro avesse dato esito positivo.
Informato dalle conseguenze ha risposto che "se la sarebbe giocata al processo" e nemmeno l'intervento del suo avvocato di fiducia è riuscito a farlo desistere dalla sua decisione. Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che l'uomo non era nuovo a tale comportamento ed anzi per lui bere alla guida era circostanza non eccezionale.
È stato così denunciato per il reato di rifiuto a sottoporsi a prova con etilometro, reato che prevede l'applicazione delle stesse pene che si applicano a coloro che guidano ubriachi nella fascia più grave delle risultanze delle prove con alcoltest. Rischia dunque sino a 6000 euro di multa, l'arresto fino ad un anno, la sospensione della patente per 2 anni e la decurtazione di 10 punti dalla stessa. Inoltre in concomitanza con la sospensione della patente dovrà sottoporsi a visita medica.
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