Cronaca

Pomeriggio di follia di un cinquantenne poi intercettato grazie a un whatsapp inviato dalla donna e denunciato dalla polizia per una serie di reati
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di Miv

GENOVA -Ha bevuta troppo vino e superalcolici, forse per questo un cinquantenne ha trasformato quello che doveva essere un romantico pranzo in un ristorante sulle alture del Righi in un incubo per la sua compagna, a cui ha impedito di scendere dall'auto e poi ferita con una testata e una violenta frenata che ha fatto finire la donna contro il parabrezza. Non solo: l'uomo ha anche danneggiato il telefonino della donna prendendolo a morsi.

A permettere la polizia di intercettare l'auto del cinquantenne in evidente stato di ebbrezza e di agitazione psicomotorio è stato un messaggio inviato con whatsapp dalla donna alla figlia ventenne: la ragazza ha subito lanciato l'allarme al 112 e poi al 113, "mia madre è prigioniera del suo convivente".


Le volanti così sono riuscite a intercettare la vettura con a bordo la coppia nei pressi della stazione Brignole: si è scoperto poi che l'uomo dopo un cambiamento inspiegabile e repentino del proprio umore - pare a causa degli alcolici ingurgitati - aveva aggredito verbalmente la compagna poi anche ferita con una testata sulla fronte e frenando appositamente in modo brusco, fra l'altro dicendo alla donna, "ti faccio vedere come ti ferisco senza toccarti".

L'uomo, originario di un Paese del nord Europa, è stato denunciato per una serie di reati: dalla violenza privata per avere impedito alla compagna di scendere dall'auto, alle lesioni, e si è visto sequestrare la patente e il libretto dell'auto perchè alla guida in stato di ebbrezza, come ha confermato la prova dell'etilometro a cui è stato sottoposto dagli agenti delle volanti.

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