Rubano all'ipermercato, fermati provano a investire con l'auto la guardia giurata

SARZANA - Prima hanno provato a rubare dal supermercato del centro commerciale di Sarzana, poi, rincorsi dalla guardia giurata hanno iniziato a scappare finendo per aggredire l'agente e provare a investirla.

È successo la sera del 9 agosto quando una guardia giurata in servizio antitaccheggio presso l'ipermercato del "Centro Luna" ha notato dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, un uomo extracomunitario e una donna che si aggiravano con fare sospetto tra gli scaffali.  L'uomo, arrivato nel reparto parafarmacia, aveva messo in tasca dei cerotti, mentre nel reparto vini i due avevano rubato una bottiglia di vino nascondendola nella borsa. Infine, i due avevano preso anche una bottiglia di birra e uscivano, pagando solo quella.

Rincorsi fuori dal market dal vigilante, i due sono stati accompagnati nel retro del negozio dove le forze dell'ordine sono state chiamate. A quel punto l'uomo, probabilmente cosciente delle conseguenze, ha tirato fuori dalla tasca delle pastiglie e una sostanza marrone (probabilmente droga) e le ha ingoiate: subito dopo è diventato violento e si è dato alla fuga.

Raggiunto di nuovo dalla guardia giurata i due hanno iniziato una colluttazione: liberatosi dalla morsa del vigilante, l'uomo, straniero, è corso verso una macchina ferma nel parcheggio. Alla guida della Bmw in questione, la donna che prima era con lui tra gli scaffali ma che era uscita senza pagare nulla. Per assicurare la fuga al compagno, la signora ha tentato di investire il vigilante con una manovra in retromarcia. 

In questi mesi le indagini del Commissariato di Sarzana, che hanno portato dapprima all'individuazione dell'auto, quindi alla completa identificazione di entrambi, come detto un uomo extracomunitario di 35 anni residente a Vezzano Ligure e una donna italiana di 55 anni residente ad Arcola, riconosciuti come gli autori della rapina perpetrata all'Ipercoop e per tale reato denunciati a piede libero. La rapina aveva visto asportata merce per 22 euro e 40, merce che non è potuta essere ricollocata sugli scaffali per la vendita in quanto danneggiata.