Cronaca

Il perito nella relazione scrive: "Non ha mai fatto una propria ricostruzione di come si sia svolto l'omicidio, negando di averlo compiuto tranne che in due colloqui"
1 minuto e 12 secondi di lettura
di r.p.

GENOVA - "In quel momento mentalmente ero qualcun altro. C'era la persona che i miei genitori e i miei vicini di casa hanno fatto arrivare lì, affamandola per dei mesi, torturandola psicologicamente". Sono le parole di Alberto Scagni, l'uomo di 42 anni che ha ucciso sotto casa a Genova la sorella Alice la sera del primo maggio, espresse durante il colloquio con il perito del gip. Scagni, scrive il perito nella relazione, "non ha mai fatto una propria ricostruzione di come si sia svolto l'omicidio, negando di averlo compiuto tranne che in due colloqui" dove afferma di essere mentalmente un altro.

Il perito ha consegnato al giudice la sua relazione ieri dichiarando l'assassino "seminfermo" e "socialmente pericoloso". Nel documento, che consentirà all'uomo di ottenere uno sconto di pena, vengono riportati i colloqui avuti in questi mesi. Alberto, difeso dagli avvocati Elisa Brigandì e Maurizio Mascia, ha un atteggiamento "vittimistico" e incolpa i suoi familiari di averlo messo da parte, di essersi vergognati di lui perché epilettico. Pessimo il rapporto con il cognato, marito di Alice.

"Mia sorella era succube di lui - racconta -. Se io mi fossi suicidato i soldi dell'eredità sarebbero andati solo a mio cognato. Mio cognato non ha avuto il coraggio di uscire dalla porta e ha mandato lei". Della nonna, che gli aveva regalato l'appartamento e a cui aveva bruciato la porta il giorno prima dell'omicidio, dice che lo picchiava quando era bambino. La perizia verrà discussa il 3 novembre.

ARTICOLI CORRELATI

Mercoledì 19 Ottobre 2022

Omicidio Scagni, secondo la perizia l'assassino "è seminfermo di mente"

E' quanto disposto dal perito del giudice: la relazione verrà discussa il prossimo 3 novembre
Giovedì 15 Settembre 2022

Omicidio Scagni, il legale dei genitori di Alice escluso dalla perizia

Lo ha deciso il gip Faggioni: "L'indagato può essere influenzato dall'alto numero di persone presenti"
Mercoledì 07 Settembre 2022

Sindacato polizia attacca famiglia Scagni: "Accanimento contro gli agenti"

Traverso (Siap): "Fiducia nella magistratura ma le competenze psicologiche dell'assassino spettano ai servizi sociali. La ricerca di capri espiatori un tentativo di distogliere l’attenzione da elementi familiari che hanno avuto un peso sulla tragedia"
Martedì 06 Settembre 2022

Omicidio Scagni, i genitori denunciano le forze dell'ordine per omissione

I genitori hanno presentato in procura una denuncia per omissione di atti d'ufficio e morte come conseguenza di altro reato
Martedì 30 Agosto 2022

Omicidio Scagni, la mamma della vittima: "Tornassi indietro non mi affiderei più allo Stato"

Antonella Zarri: "Se avessi pagato due vigilantes forse mio figlio non avrebbe ucciso mia figlia, ma Alberto doveva essere fermato dalla polizia. Ora voglio giustizia"
Venerdì 26 Agosto 2022

Omicidio Scagni, la telefonata shock prima del delitto: "O mi date i soldi o vado da Alice"

"Fra cinque minuti controllo sul contro, se non c'ho i soldi stasera Gianluca (marito di Alice, ndr) e tua figlia sai dove sono? Lo sai dove sono?". Così il fratello di Alice Scagni in una delle ultime telefonate ai genitori poco prima di uccidere la sorella