Ambientalisti bloccano posteggio del tribunale all'Acquasola

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GENOVA -L'Acquasola è un parco non un parcheggio. Con questo slogan una decina di ambientalisti dalle otto di stamane sta bloccando l'ingresso al parcheggio provvisorio del tribunale di Genova nei viali del parco dell'Acquasola.

"Ci stanno riprovando in barba alla legge 394 del '91 e al regolamento dei parchi storici di Genova - denuncia Andrea Agostini, del circo Nuovo Ecologia che già in passato si era battuto per bloccare il progetto di un parcheggio sotto il parco - e senza dire niente alla Soprintendenza hanno permesso agli automobilisti che frequentano il tribunale di parcheggiare dentro il parco. Non intendiamo fargliela passare liscia e per questo siamo qui a bloccare l'ingresso del parcheggio, che nei giorni scorsi si estendeva dentro i viali del parco".

Denuncia che gli ambientalisti hanno sintetizzato in un volantino lasciato sul parabrezza delle poche auto che sono riuscite a parcheggiare nell'area e firmato da Associazione Comitato Acquasola, Circolo Nuovo Ecologia e Italia Nostra.

Gli ambientalisti dopo avere lanciato l'appello ai genovesi a unirsi alla protesta che potrebbe continuare anche nei prossimi giorni puntano il dito contro il Comune di Genova che ha permesso questo "scempio" e il tribunale: "Ci chiediamo come facciano i magistrati a fare rispettare le leggi se sono i primi ad infrangerle" conclude duro Agostini.

Il parcheggio dell'Acquasola è stato aperto in via provvisoria da alcuni mesi per la chiusura del silos del tribunale interessato da alcuni lavori: per questo il personale di palazzo di giustizia è stato autorizzato a parcheggiare nei viali intorno al parco ma anche all'interno dell'area verde, una decisione avvallata e autorizzata dal Comune di Genova che per questo ha anche cancellato alcune decine di posti alle moto situati ai margini dell'area del parco.