GENOVA - Ci sarebbero stipendi non pagati alla base del folle gesto di due operai al lavoro in un cantiere Iren nel quartiere di Borgo Incrociati: i due uomini, a distanza di poche ore, si sono infatti arrampicati su una gru minacciando di buttarsi giù (LEGGI QUI). Gli episodi hanno fatto scattare l'allarme tra i sindacati genovesi, ora alla ricerca di chiarimenti con Iren, che, interpellata da Primocanale, ha fatto sapere di aver ceduto i crediti ad una terza parte e di aver regolarmente pagato.
Genova, un altro operaio sulla gru a Borgo Incrociati minaccia di buttarsi - LA NOTIZIA
"È gravissimo l'episodio che ha accaduto oggi, immediatamente siamo andati sul posto con un nostro operatore per dare supporto ai lavoratori - ha detto Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria -. Abbiamo immediatamente scritto una lettera alla committenza, cioè Iren, per chiedere chiarimenti sul pagamento degli stipendi e nello stesso tempo chiederemo un incontro alle aziende che si occupano del cantiere verificando che ogni lavoratore abbia il contratto edile e non ci siano furbetti che utilizzino invece altre modalità contrattuali", ha detto Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria.
Nel cantiere si avvicendano ditte provenienti da ogni parte d'Italia per la maggior parte non iscritte alla Cassa edile genovese e pertanto molto difficili da monitorare sia dal punto di vista della regolarità contributiva sia rispetto alle tutele ai dipendenti su salute e sicurezza sul lavoro. Sul caso è intervenuta anche la Fillea Cgil. "I gesti di disperazione ai quali stiamo assistendo sono il drammatico esempio di una realtà, quella delle costruzioni, dove andrebbero implementate le regole, non diminuite. Il Governo invece ha introdotto l'appalto a grappolo ossia la possibilità di parcellizzare le lavorazioni in una catena infinita che ha un inizio ma della quale è difficilissimo vedere la fine, con il risultato – dichiara Federico Pezzoli, segretario Generale Fillea Cgil Genova e Liguria - che gli strumenti che si hanno a disposizione per tutelare i lavoratori spesso non sono sufficienti".
Genova, non gli pagano lo stipendio: minaccia di buttarsi - IL FATTO
Iren, proprietaria del cantiere che vedrà costruita la nuova sede dell'azienda, ha però spiegato di aver regolarmente pagato e di aver ceduto i crediti a una terza società, ora responsabile del saldo dei pagamenti.
IL COMMENTO
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