GENOVA - È stata aggredita mentre svolgeva il suo lavoro sull'autobus della linea 1, che dal quartiere di Pegli raggiunge il centro di Genova.
È successo verso le 15. La donna, controllore di Amt, è stata aggredita da alcuni soggetti ancora da identificare dopo avergli chiesto il biglietto. Gli uomini l'hanno spintonata fino a scaraventarla fuori dalle porte dell'autobus facendola cadere a terra. La donna, nella caduta, ha battuto la testa sul marciapiede. Soccorsa dal 118, ora si trova al pronto soccorso per gli accertamenti del caso.
"Gli operatori sono sotto stress a causa dei frequenti episodi di aggressione che avvengono nel corso del servizio - denuncia la Uiltrasporti -. Insieme all'amministrazione comunale e all'azienda Amt si vuole giungere a un percorso comune. Le richieste avanzate dal sindacato e al vaglio di Comune e azienda riguardano un coordinamento tra le forze dell'ordine e la Prefettura, il Daspo nei confronti di quei soggetti che tendono a reiterare comportamenti aggressivi a bordo dei bus e di telecamere presso i capolinea e le fermate molto frequentate".
"La Uiltrasporti sostiene che strumenti come, ad esempio, le bodycam possano essere adottati per la sicurezza personale degli addetti su richiesta degli operatori. Per garantire l'incolumità di cittadini e lavoratori occorre investire anche atraverso le risorse necessarie: la sicurezza non può essere considerata un costo ma uno strumento di coesione sociale. È inaccettabile che nel 2023 accadano ancora questi episodi ai quali la Uiltrasporti intende porre fine attraverso la sensibilizzazione delle istituzioni, della popolazione e della politica".
IL COMMENTO
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