Cronaca

La donna ha prima provato a togliersi la vita, poi è diventata violenta verso le poliziotte che l'hanno salvata
36 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Aggressione tra le mura del carcere femminile di Pontedecimo. Una detenuta ha infatti prima provato a togliersi la vita e poi, dopo essere stata salvata dai poliziotti penitenziari, ha dato in escandescenza diventando violenta.

È successo intorno alle 13 di martedì. Una donna con problemi psichiatrici di circa 40 anni originaria dell'Ecuador, detenuta per reati di furto e spaccio, ha tentato di impiccarsi al piano terra della struttura. Rapido l'intervento di tre poliziotte che sono riuscite a salvarla, diventando però vittime della sua furia: la detenuta ha infatti agguantato un piatto per lanciarlo verso le tre agenti. A quel punto le ha strattonate e afferrate per il collo.

Le poliziotte hanno riportato diverse lesioni con una prognosi rispettivamente di 7 e 4 giorni. 

 

 

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