Cronaca

In via Piacenza: il rogo partito da un appartamento all'ultimo piano si è esteso ad altre abitazioni. Novanta persone fuori casa, dieci trasferite in albergo
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di Michele Varì

GENOVA -Paura in Valbisagno per un vasto incendio divampato dal tetto di un appartamento all'ultimo piano del civico 17 di via Piacenza, a San Gottardo,  un palazzo imponente e con più scale: l'abitazione è andata completamente distrutta e il fuoco si è poi esteso dal tetto ad altre case adiacenti, anch'esse danneggiate in modo grave.

L'allarme è stato lanciato alle 21.30 con tantissime telefonate al numero unico 112.
 
Il bilancio finale, stilato all'una della notte dall'assessore alla Protezione Civile di Genova Sergio Gambino, è di 90 persone sfollate, di cui 10 alloggiate in hotel a spese del comune. 
 
Decine le famiglie costrette a uscire di casa per il fuoco e per il fumo che si è levato al cielo e visibile da buona parte della vallata.
 
Sul posto numerose squadre di vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale, impegnati a disciplinare il traffico: l'intera zona di quella parte fra Molassana e San Gottardo è stata circoscritta anche con l'aiuto delle pattuglie di poliziotti e di carabinieri. 
 
Allertati anche i sanitari del 118 e tutti i militi delle pubbliche assistenza di zona: ma dalle prime informazioni non ci sarebbero intossicati gravi o ustionati. Due inquilini del palazzo in fiamme sono stati trasportati in ospedale perchè ammalate e bisognosi di cure. Altri, circa una decina, sono state assistiti sul posto per il fumo inalato, ma non hanno avuto bisogno di essere trasportati in ospedale. Una donna invece ha rifiutato di essere trasferita al pronto soccorso.
 
 
A coordinare l'intervento per assistere le persone rimaste senza casa è stato l'assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova Sergio Gambino, che ha ammesso a Primocanale: "Le fiamme hanno distrutto l'intero ultimo piano di un palazzo con tantissime abitazioni".
 
Le novanta persone rimaste senza un'abitazione sono state subito sono state trasferite sugli autobus Amt giunti sul posto con il riscamento acceso per offrire il primo riparo. Poi una parte è stata ospitata in casa di amici e familiari, altri, alla fine solo una decina è stata trasferita in hotel per la notte.
 
 
Le fiamme del palazzo sono state domate dopo mezzanotte, l'intervento dei pompieri è stato complicato per la difficoltà che hanno avuto nel raggiungere il tetto in fiamme, poi spento con delle lance e grazie ai lunghi bracci delle autoscale a sfilo.
 
L'intera Valbisagno e anche in buona parte della città sono state invase da una grande nuvola di fumo, che a momenti è sembrata come una nebbia. Nell'aria l'odore acre dell'incendio. Poi il rogo è stato spento: ma per la gente di San Gottardo questa sarà una notte lunghissima.