Cronaca

Polizia mobilitata per tutelare gli uffici del governatore, ma un frate svela: "Hanno ballato e girato un video"
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di Michele Varì

GENOVA -Allarme stamane per delle persone sospette che si sono arrampicate sul tetto della regione Liguria di piazza De Ferrari e della chiesa del Gesù di piazza Matteotti: sul posto sono giunte numerose pattuglie delle volanti e della digos che hanno subito effettuato un'accurata perlustrazione degli uffici con tanto di cane anti sabotaggio.

Alla fine - intorno alle dieci - il cessato allarme quando si è accertato negli uffici del governatore Toti e della giunta non c'era nessuna traccia di estranei.


Tutto è partito da una segnalazione arrivata a un uomo della vigilanza del presidente della regione a cui è stato detto che trenta minuti prima aveva scorto alcuni giovani che si calavano dalle grondaie del retro dell'edificio della Regione che comprende anche la Chiesa del Gesù.

Parte l'allarme è sul posto arrivano decine di poliziotti, in divisa e in borghese con le unità cinofile. Mentre viene svolta la "bonifica" dei locali della regione e della chiesa ecco la seconda segnalazione, e forse la spiegazione al giallo: stavolta un frate dice di avere visto dei ragazzi - forse stranieri - che si filmavano mentre ballavano sul tetto dell'edificio, non lontano dalle volte della chiesa. Ragazzi, incoscienti, che si sarebbero arrampicati dai tubi delle grondaie.


Da qui l'ipotesi che ad introdursi sul tetto possano essere stati alcuni youtuber o tiktoker, insomma ragazzi in cerca di visualizzazioni sui social. Le indagini sono state avviate dai poliziotti delle volanti e della Digos: primo passo verificare se gli autori della pericolosa bravata hanno postato il video del ballo proibito sui tetti della chiesa del Gesù e della Regione Liguria.

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