PIETRA LIGURE - Con il suo sangue freddo ha probabilmente salvato la sua vita e quella dei cinquanta bambini a bordo del pullman che ha sbandato questa mattina sulla A10 Savona - Genova. Si tratta di una delle maestre di un istituto di Imperia in viaggio insieme alle sue classi per una gita sulla neve rimasta coinvolta nell'incidente avvenuto verso le 7.50 di questa mattina al km 37+100.
La dinamica è ancora da chiarire ma da una prima ricostruzione sembrerebbe che l'autista abbia avuto un malore proprio mentre il pullman viaggiava sul viadotto nel tratto tra Pietra Ligure e Borghetto Santo Spirito.
Secondo quanto riferito dai testimoni, il mezzo avrebbe iniziato a procedere a zig zag. La donna, notato quello che stava succedendo, avrebbe agguantato il volante facendo sterzare il pullman a sinistra invece che a destra. Una decisione presa in pochi secondi che ha evitato che il pullman sfondasse il guard rail e cadesse nel vuoto.
A10, tragedia sfiorata: bus con scolaresca contro muro. Riaperto tratto - I FATTI
Il mezzo ha continuato il suo viaggio invadendo l'altra carreggiata per poi schiantarsi contro il muro della strada.
Ringraziando la velocità non elevata, il bilancio è di dieci bimbi all'ospedale in codice verde (probabilmente per lo spavento), due docenti lievemente feriti e l'uomo alla guida ricoverato in codice giallo.
Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco di Savona e gli agenti della polizia stradale. L'autostrada è stata chiusa per circa due ore nel tratto, che viaggia in direzione della Francia.
Sull'incidente è intervenuto il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi che ha ringraziato le forze dell'ordine e della Protezione civile che sono intervenute: "Una tragedia sfiorata, solo miracolosamente finita bene e senza gravi conseguenze per nessuno. Oggi possiamo essere veramente contenti".
"I bambini piangevano e chiamavano la mamma, anche se per fortuna non c'è stato nessun ferito. Alcuni di loro sono stati portati in ospedale per un controllo e sono stati dimessi subito dopo. È andata bene, che in quel momento non passavano altri mezzi nell'altra carreggiata e che il guard rail ha frenato la corsa del mezzo, altrimenti avrebbe preso tutt'altra piega". A parlare è Ilaria Gallio, una delle due maestre che con il loro intervento hanno evitato che il malore accusato dall'autista del bus si trasformasse in tragedia.
"Io e la mia collega ci siamo accorte, che l'autobus iniziava a sbandare. Inizialmente ci siamo dette: l'autista non sta seguendo molto la carreggiata, ma non abbiamo dato troppo peso. Una frazione di secondo dopo, ha cominciato a strisciare contro il muro dell'autostrada e lì ci siamo spaventate". "Mi sono alzata per vedere cosa stesse facendo l'autista ed ho visto che aveva le braccia e il tronco sul volante e sono intervenuta".
IL COMMENTO
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