GENOVA - È risultato negativo alla cannabis Lorenzo, il 18enne accusato di omicidio stradale per l'investimento del promoter Vincenzo Spera.
L'esito dalle controanalisi - come si legge sul Secolo XIX -, eseguite dopo che in un primo momento il giovane era risultato positivo ai cannabinoidi: dopo il primo test lo stesso giovane aveva ammesso di essersi fumato una canna nei giorni precedenti all’incidente.
All’incontro con il medico legale Francesco Ventura, consulente tecnico nominato dal pubblico ministero Patrizia Petruzziello, ha raccontato: "Avevo festeggiato con i compagni di classe, ma non ho assunto droghe e prima di andare all'allenamento avevo dormito. Andavo piano e quel pedone non l'ho proprio visto..".
Morte Spera, il 18enne: "Andavo piano, non l'ho visto" - I FATTI
Il faccia a faccia fra Ventura e il diciottenne avvenuto il 17 marzo era durato un'ora : "Non avevo bevuto né fatto uso di droghe - ha raccontato Lorenzo - sì, è vero, avevo partecipato alla festicciola con i miei compagni di liceo per i 100 giorni dalla fine della scuola, ma alle 15 ero già a casa, poi ho dormito e prima delle venti ho preso la borsa per andare ad allenamento alla Sciorba, ero lucido, stavo benissimo...".
Il medico dell'ospedale nel referto del ricovero al Galliera lo aveva definito lucido e presente, e per questo si pensava all'assunzione di droghe ma lontana dall'incidente.
IL COMMENTO
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