GENOVA - Luca Delfino, l'ex barista che uccise nel 2007 la sua ex compagna Antonella Multari a Sanremo, è "ancora socialmente pericoloso" e per questo dovrà stare in una Rems "per sei anni e sei mesi". Lo hanno deciso i giudici del tribunale di Sorveglianza di Massa.
In quale struttura andrà non è ancora stato deciso. I giudici non hanno tenuto conto dell'anno in più di Rems che avevano stabilito i giudici di Vercelli. Il tribunale di Massa, in pratica, ha riconosciuto che Delfino deve essere seguito in una struttura e deve essere sottoposto a cure che non ha mai ricevuto in carcere. Ha preso atto che "ha chiesto per la prima volta scusa ai genitori della vittima" anche se bisogna capire se sia stato "un pentimento reale e sentito o strumentale".
Guarda qui la sezione dell'archivio storico di Primocanale dedicata alla cronaca nera
Proprio oggi, diciassette anni fa, Luca Delfino uccise Luciana Biggi. La donna era scomparsa da un paio giorni quando il 28 aprile 2006 la ritrovarono con la gola tagliata in vico San Bernardo, nel centro storico di Genova. 36 anni, fu identificata dalla sorella gemella. Tre giorni dopo l'ex fidanzato Luca Delfino venne iscritto nel registro degli indagati con l' accusa di omicidio volontario. Lui negò sempre ammettendo soltanto che i due litigavano spesso.
Un delitto per cui Luca Delfino non venne mai condannato: mentre era già in carcere per l'omicidio nel 2007 di Antonella Multari fu processato: il pm Enrico Zucca chiese una pena di 25 anni ma venne assolto "per non aver commesso il fatto".
Dall'archivio storico di Primocanale, 2006: l'omicidio di Luciana Biggi - GUARDA QUI
Delfino, assistito dall'avvocato Riccardo Lamonaca, aveva detto di "essere consapevole di avere bisogno di un percorso di cura per potere ricominciare una nuova vita con la sua famiglia". Per questo ha chiesto di potere essere trasferito nella Rems di Pra' quando verrà scarcerato 28 luglio. Una notizia che ha gettato nello sconforto chi vive vicino alla residenza di via Fedelini: "Io voglio la pistola perchè mi devo difendere. In qualche modo mi devo difendere, se lo Stato non mi difende da queste persone mi difendo io, voi cosa fareste?", ha raccontato a Primocanale uno degli abitanti.
Una soluzione non scontata perché in Liguria ci sono due strutture di questo tipo, la seconda è a Calice in provincia della Spezia.
Delfino era stato condannato a 16 anni e 8 mesi con rito abbreviato, condanna che finirà di scontare entro fine luglio ma che potrebbe essere anticipata a giugno per buona condotta. È prevista una udienza il 24 maggio per decidere, visto che il beneficio gli era stato revocato per una presunta lite avvenuta in carcere a cui il killer avrebbe partecipato.
IL COMMENTO
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