Cronaca

Nel capoluogo ligure, nel quartiere di Di Negro, abitano i suo figli, ora accuditi dalla mamma di Yirelis, Lucia
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di Au. B.

GENOVA - È stata trovata seminuda, in cucina, uccisa da una decina di coltellate.

È ancora un mistero l'omicidio di Yirelis Pena Santana, la dominicana nata a La Vega che dal 2016 abitava a Genova uccisa nel Lazio. La donna, 34 anni e tre figli, si trovava nella regione insieme a dei connazionali per lavoro. Il suo cadavere è stato rinvenuto sabato mattina da un vicino, che ha notato la porta aperta e del sangue sull'uscio dello stabile di via Pascoli, a Cassino, in provincia di Frosinone.

Nel capoluogo ligure, nel quartiere di Dinegro, abitano i suo figli, accuditi dalla mamma di Yirelis, Lucia.

Intanto nel frusinate vanno avanti le indagini: la polizia darebbe la caccia a un uomo, il colpevole del cruento omicidio. Cruento per il numero di coltellate sferrate alla donna ma anche per le zone del corpo della donna colpite: i fendenti hanno raggiunto Yirelis sul viso, nel collo, anche sulle braccia mentre lei, con le ultime forze, provava a difendersi.

Non si esclude che in qualche modo possa c'entrare un giro di prostituzione. L'appartamento di via Pascoli - si legge sul Secolo XIX -, solo qualche mese prima dell'arrivo della donna nel Frusinate era stato oggetto di molte lamentele da parte dei vicini in quando pareva esserci uno strano via vai, a tutte le ore del giorno e della notte.

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