GENOVA - Dopo mesi di stalking l'ha avvicinata insultandola e minacciandola di ucciderla.
La Polizia di Stato di Genova, lo scorso mercoledì, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 47enne indagato per atti persecutori, peraltro già noto alle Forze dell’Ordine per fatti analoghi commessi nei confronti di un'altra persona.
Si tratta di un aggravamento della misura di divieto di avvicinamento all'ex compagna, notificata nei giorni scorsi, che il 47enne ha violato mettendo in serio pericolo l'incolumità della donna.
L'uomo, era stato denunciato per stalking dalla ex al culmine dell’ennesimo episodio di minaccia, accaduto all’inizio del mese di maggio, all’esterno del Commissariato Nervi. In quel frangente, la vittima aveva raccontato ai poliziotti di essere continuamente contattata sia telefonicamente che tramite la messaggistica istantanea e le comunicazioni avevano sempre un contenuto ingiurioso e minaccioso.
Perfino nel corso della stesura della querela, la donna aveva ricevuto una telefonata dall’ex compagno che aveva cominciato a insultarla con frasi spregiative a sfondo sessuale ascoltate anche dai poliziotti presenti.
Dopo aver immediatamente informato l’A.G., intuendo l’incapacità del soggetto di contenere la sua ira nei confronti della donna, i poliziotti del Commissariato Nervi hanno mantenuto contatti quotidiani con la vittima che, tra l’altro, risiede in una località fuori mano e isolata in provincia di Genova. Nel contempo hanno tenuto d’occhio l’indagato, abituale frequentatore della zona di competenza del Commissariato.
Sabato scorso l’epilogo: il 47enne ha seguito la donna, l’ha avvicinata ingiuriandola e minacciando di ucciderla in un luogo prossimo alla abitazione di lei e privo di videosorveglianza.
L’episodio è stato tuttavia immortalato dalle telecamere di sicurezza cittadine, i frame sono stati acquisiti e messi a disposizione dell’A.G. che ha valutato l’estrema pericolosità dell’uomo decidendo per la sua custodia in carcere.
L’uomo, fermato dagli agenti di Nervi in prossimità di un luogo in cui si era appena recata la sua ex compagna, è stato associato presso il carcere di Marassi.
IL COMMENTO
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