Cronaca

È arrivata però la risposta del Centro Ufologico Mediterraneo che difende la teoria dell'oggetto alieno
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di Redazione

 

GENOVA - Nessun ufo, solo un gabbiano. L'avvistamento di un oggetto volante non identificato (appunto UFO) nei cieli di Sestri Ponente aveva generato molta curiosità in tutta la Liguria ma secondo l'Associazione Ricerca Italiana Aliena non si trattava di altro che di uno dei tanti gabbiani che ogni giorno sorvolano le coste della nostra regione.

Secondo Angelo Maggioni, fondatore dell'associazione A.R.I.A., sarebbe stata sufficiente "un'analisi attenta frame per frame per risolvere l'enigma dell'oggetto presunto, che non è di grandi dimensioni (massimo una quarantina di centimetri) e che si trovava davanti al palo che illumina il parcheggio o la strada di accesso all'aeroporto, come dimostra il frame esaminato. Inoltre, lo zoom eseguito prima del passaggio dell'oggetto ha distorto la profondità di campo, facendo apparire il gabbiano di passaggio più veloce e più grande di quanto realmente fosse".

È però arrivata la risposta del Centro ufologico mediterraneo (Cufom) il cui presidente Angelo Carannante ha dichiarato che la "velocità molto elevata, la scia lasciata dall'oggetto per un effetto ottico dovuto alla stessa velocità, la semitrasparenza, la forma senz'altro assimilabile ad un ufo discoidale fanno dell'oggetto visto volare sull'aeroporto di Genova un vero e proprio ufo. Gli ufo non devono essere per forza di grandi dimensioni, essendoci stati anche avvistamenti di oggetti sferici, sigariformi, ovoidali di piccole dimensioni, che si pensa possano addirittura essere piccole sonde di natura ignota - spiega -. Sono da escludere spiegazioni convenzionali, in quanto gli elementi citati, le stesse immagini ed il comportamento dell'oggetto, ma anche numerosi altre caratteristiche dell'avvistamento, lo escludono categoricamente. Altre spiegazioni, come la presenza di un uccello allo stato sono del tutto infondate e indimostrate. Gli uccelli o gli insetti non lasciano scie. Si ripete una storia già vista per gli ufo di Bolognetta, del Vesuvio, di Salerno, tutti indagati dal Cufom: ogni volta che il Centro ufologico mediterraneo pubblica un avvistamento ufo di grande valore c'è chi cerca di sconfessarlo. Ovviamente non vengono escluse soluzioni dimostrate dell'avvistamento, ma, finora, nulla è stato provato per spiegare cosa fosse l'oggetto di Genova del 26 giugno 2023".

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