GENOVA - La guida distratta è la prima causa di incidenti mortali a Genova, dove gli schianti con vittime sono cresciuti nel 2022 rispetto al 2021.
Un altro dato che emerge dalle statistiche relative agli incidenti stradali del 2022 con il confronto rispetto all'anno precedente diffuse dall'Automobile Club d'Italia. A livello nazionale le vittime crescono tornando a livello del 2019 pre-pandemia: sono 3159 del 2022 contro le 3173 del 2019.
Nella provincia di Genova il tasso di mortalità (rapporto vittime/incidenti) è tra i più bassi d'Italia, inferiore ad una vittima per 100 incidenti. Tra le province con il più basso indice di gravità figurano Genova, Savona, La Spezia, Prato, Milano, Monza, Biella e Gorizia.
Ma nell'Area Metropolitana le vittime di incidenti stradali crescono. Sono 30 i morti contro i 25 del 2021 e i 33 nel 2019. In città sono 16 i morti nel 2022 contro 14 del 2021, 23 nel 2019.
Secondo le statistiche viene confermato un altro dato, che è quello degli incidenti che vedono coinvolti scooter e moto. Niente di sconvolgente in quanto al primo posto per densità di due ruote c'è la Liguria con 28,9 motocicli ogni cento veicoli (dato del 2020), seguita a distanza da Toscana, Sicilia e Marche (tutte vicine al 15%), attorno al 13% ci sono Lazio, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Campania.
A livello nazionale su 303.355 veicoli coinvolti 198.839 sono autovetture e 54.582 tra motocicli e ciclomotori (il 18%). In provincia di Genova su 8229 veicoli coinvolti 3574 sono autovetture e ben 3259 tra moto e ciclomotori (il 40%).
Un altro dato è legato al fatto che la guida distratta è ormai la causa principale degli incidenti mortali. A livello nazionale è causa principale insieme alla velocità, mentre in provincia di Genova è la prima causa in assoluto (41% gli incidenti a causa di guida distratta contro il 23% causato dalla velocità).
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci