GENOVA - Il presidente (sospeso) di Regione Liguria Giovanni Toti è arrivato intorno alle 13, con circa un'ora di anticipo, al tribunale genovese, per il primo interrogatorio dopo l'arresto (ai domiciliari) di martedì scorso a cui ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Toti è entrato da un ingresso secondario. L'appuntamento, di fronte al gip Paola Faggioni, era stato fissato per le 14. Giovanni Toti è accusato di aver chiesto contributi economici ad alcuni imprenditori alla vigilia di quattro scadenze elettorali mettendo a disposizione la sua funzione in favore di interessi privati. Per il giudice che ha firmato l'ordinanza c'era il pericolo che Toti commettesse altri reati nelle prossime elezioni. Si profila il silenzio, almeno per questo prima interrogatorio.
All'interno del tribunale anche parte dello staff di comunicazione del governatore ligure. L'interrogatorio si starebbe svolgendo al terzo piano, in una "condizione iper blindata", per depistare i tanti cronisti genovesi e di tutte le testate italiane, giunte nel capoluogo ligure.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci