Cronaca

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di steris

Due distinte scosse di terremoto hanno riportato l'incubo tra Modena e Reggio Emilia, dieci anni dopo il sisma che portò morte e distruzione. La prima scossa è stata registrata alle 19.55 a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, ad una profondita' di 7 chilometri, avvertita nettamente nei due capoluoghi, ma anche in molte aree limitrofe, fino nelle aree di confine di Lombardia e Veneto. La seconda scossa è stata avvertita nel Reggiano alle 21. La magnitudo provvisoria è stata stimata dall'Ingv tra 4,2 e 4,7. I vigili del fuoco, da una primissima verifica, al momento non segnalano danni.

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini fa un primo punto su Facebook: "Al momento non si registrano danni a cose o a persone, ma sono ovviamente in corso le verifiche da parte della Protezione civile regionale, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'ordine".
"Siamo in costante contatto con gli amministratori del territorio, vicini alle comunità locali e pronti a intervenire in caso di necessità", scrive ancora il governatore dell'Emilia Romagna.