ALASSIO - È bruciato per tutta la notte, tenuto sotto controllo dai vigili del fuoco e dai volontari antincendio che prima dell'alba hanno iniziato le operazioni di bonifica, l'incendio boschivo scoppiato nel pomeriggio di ieri sul monte Bignone, nell'entroterra di Alassio.
Ancora non sono chiare le cause delle fiamme. Sul posto sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco e 7 volontari antincendio della protezione civile. Nella serata di ieri è intervenuto anche l'elicottero regionale.
Questa mattina continuano le operazioni di bonifica. Si tratta di uno dei primi incendi boschivi dall'emissione dello stato di grave pericolosità per incendi boschivi, entrato in vigore sabato 27 luglio.
Da quel giorno è infatti vietato, su tutto il territorio regionale, l’abbruciamento di residui agricoli e forestali. In tutti i boschi, nei terreni incolti interessati da processi di forestazione naturale o artificiale, nei pascoli arborati, nei castagneti da frutto, nei filari di piante, vivai, giardini e parchi urbani che si trovino nelle vicinanze dei boschi nonché in ogni altra parte del territorio nella quale possa esservi pericolo di incendio boschivo è vietato: accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare fornelli, inceneritori o motori che producano faville o brace, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio.
La violazione dei divieti comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
IL COMMENTO
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