Cronaca

Un modo per agevolare lo scambio di informazioni con i tanti turisti presenti in città
1 minuto e 9 secondi di lettura

GENOVA - L’Arma dei Carabinieri, nell’ambito dei consolidati rapporti di collaborazione con gli Stati esteri, ha ideato in Italia pattugliamenti congiunti con le forze di polizia straniere. Tali perlustrazioni, in uniforme, sono svolte congiuntamente durante la stagione estiva nelle principali città italiane a maggiore vocazione turistica di comune interesse, ove è prevista un’elevata presenza di cittadini di quei Paesi.

In particolare, nella città di Genova si sta alternando personale della Gendarmeria Nazionale Francese, della Guardia Civil spagnola e della Guardia Nazionale Repubblicana del Portogallo.

Gli appartenenti a queste forze di polizia stanno fornendo supporto ai militari del Comando Provinciale di Genova nello svolgimento dell’attività di controllo del territorio, facilitando gli eventuali contatti tra turisti stranieri e carabinieri, nonché con le proprie Autorità diplomatiche e consolari. Inoltre ciò agevola uno scambio di informazioni di polizia relative alla presenza dei turisti degli Stati interessati.

Nel corso di tali pattuglie congiunte (che sono state svolte principalmente nel centro storico, nell’area del porto antico, su corso Italia e zona di Nervi) è talvolta avvenuto che turisti dei predetti Stati, che avevano appena subito un furto con destrezza, vedendo un appartenente della forza dell’ordine del proprio Paese unitamente ai carabinieri, si sentissero quasi maggiormente confortati e su rivolgessero subito loro denunciando nell’immediatezza l’accaduto, consentendo così ai carabinieri di agire prontamente, individuando in tre occasioni i presunti autori del reato.