Capotreno accoltellato: il gip convalida l'arresto

Il gip Carla Repetto ha convalidato l'arresto del giovane egiziano Fares Kamel che lunedì pomeriggio ha accoltellato il capotreno Rosario Ventura su un treno regionale a Rivarolo dove era salito con la sua compagna sedicenne senza pagare il biglietto.

Avallata richiesta del magistrato Monteverde

Il giudice dopo un un giorno di riflessioni ha avvalla la richiesta del pm Sabrina Monteverde affinché il giovane, difeso dall'avvocato Barbara Squassino, resti in cella visto che usato un coltello per colpire il ferroviere.

La legale del giovane ha già preannunciato ricorso per ottenere la scarcerazione del suo assistito: Fares Kamel già il giorno dopo l'accoltellamento aveva riferito al suo avvocato di essere stato colpito ad una spalla dal capotreno al termine di una veemente discussione iniziata sul treno e proseguita sul marciapiede della stazione di Rivarolo.

Nessun livido sul corpo del giovane

Nel lungo interrogatorio di garanzia avvenuto ieri mattina nel carcere di Marassi Fares Kamel è stato visitato per verificare se avesse sul corpo lividi riconducibili alla manganellata che il giovane ha detto di avere ricevuto: ma l'accertamento ha dato esito negativo. Il giovane ha però insistito dicendo di essere stato colpito. 

Dalla ricostruzione dei carabinieri che hanno arrestato il giovane e denunciato la sua compagna sedicenne, Kamel ha preso il coltello nella borsa della ragazza e poi ha colpito quattro volte il capotreno ad un fianco e ad un braccio.

Il ferroviere: non ho usato il manganello

Il ferroviere, che ha  rilasciato un'unica intervista su input di Trenitalia, ha raccontato che il giovane e la sua compagna alla richiesta di regolarizzare la loro posizione a bordo del treno hanno reagito spuntandogli addosso e rifilandogli un calcio. Da qui l'invito del capotreno a scendere: poi sul marciapiede Ventura avrebbe estratto un manganello telescopico, che lui però dice di non avere usato, con cui invece a dire di Kamel invece è stato colpito ad una spalla. L'aggressione non sarebbe stata ripresa da nessuna telecamera: per questo il giudice ha voluto approfondire bene la decisione di confermare l'arresto che infatti non ha preso ieri ma stamane.

L'aggressione è diventata un caso nazionale

Il caso del ferroviere accoltellato da un egiziano senza biglietto ha avuto grande eco in tutta Italia e ha provocato uno sciopero di tutti i sindacati dei ferrovieri ed è stato subito oggetto di speculazioni politiche con il ministro dei Trasporti Salvini che ha pubblicato il suo sdegno sulla pagina di Facebook, post che ha provocato la reazione di alcuni esponenti della sinistra che lo hanno accusato di fare "sciacallaggio politico".