Cronaca

La piccola è stata ricoverata incosciente in codice rosso. Indagano i carabinieri
1 minuto e 7 secondi di lettura
Medicine in una mano

Una bimba di nove anni è ricoverata in ospedale a Genova dopo aver ingerito i medicinali della madre. È stata una corsa contro il tempo quella di sabato sera, 9 novembre, quando alla centrale operativa del 118 è scattata l'emergenza. La chiamata è arrivata intorno alle 18 dalla Valle Stura: la piccola aveva appena perso conoscenza dopo aver ingerito almeno un paio di compresse. Medicinali che la mamma aveva con sé per una patologia di cui soffre da tempo.

La corsa contro il tempo

È stato attivato subito l'elisoccorso per accelerare i tempi del ricovero in codice rosso all'ospedale pediatrico Gaslini dove la bambina è stata trattenuta.

L'indagine dei carabinieri

I carabinieri sono andati nell'appartamento dove è avvenuto l'incidente per fare luce su quanto accaduto. Dopo aver ascoltato i genitori è stata avviata un'indagine.

Tenere lontano i bambini dai farmaci

Non è solo l'indicazione scritta su tutte le confezioni di medicine, ma anche la raccomandazione che i medici pediatrici non smettono mai di rivolgere agli adulti. I bambini sono curiosi e sempre alla scoperta di novità e, soprattutto, non sanno rilevare rischi e pericoli. Per questo motivo i farmaci devono essere tenuti lontani da loro perché piccole disattenzioni degli genitori possono avere conseguenze drammatiche. Gli specialisti consigliano di conservare tutte le medicine in luoghi che i bambini non possono raggiungere, meglio se in un armadietto chiuso a chiave ed evitare di assumerli in presenza di minori.

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 31 Ottobre 2024

Bimba di 11 mesi ustionata dal brodo bollente, in elicottero al Gaslini

IMPERIA - Una bimba di 11 mesi è rimasta ustionata dal brodo bollente a braccio, torace e parte della gamba: il fatto è accaduto ad Imperia, in via Provinciale Costarainera. Ad allertare i soccorsi è stata subito la madre, che stava preparando la minestrina. Sul posto sono intervenuti 118 e la Croce