Da dove il 13 marzo 2023 è stato travolto e ucciso Vincenzo Spera, promoter di eventi musicali noto a livello nazionale, arriva il grido d'allarme dei residenti. Le strisce pedonali non si vedono in corso Magenta - spiegano - tra ponteggi, bidoni e auto parcheggiate al di fuori dei posteggi.
La morte di Vincenzo Spera, investito sulle strisce in corso Magenta
Spera è stato travolto da una vespa guidata da un diciottenne in prossimità delle strisce pedonali in corso Magenta, a Castelletto. L'incidente è avvenuto alle 20 di sera. Le condizioni di Spera sono apparse subito gravissime. Il manager, soccorso dal personale sanitario giunto sul posto e subito intubato e trasferito all'ospedale San Martino, è morto intorno all’una di notte. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dell'equipe di anestesisti diretta dal dottor Giordano Casalini. Ferito, ma in condizioni non gravi il conducente del motociclo che l'ha investito, Lorenzo, calciatore Juniores che era diretto verso Sant'Eusebio per andare ad allenamento.
La denuncia del residente: "Non abbiamo imparato niente da quella tragedia?"
Oggi, a soli 100 metri di distanza, in Corso Paganini, le condizioni del passaggio pedonale più vicino a quello del tragico incidente non è delle migliori.
"Un cantiere di edilizia privata enorme a ridosso del passaggio blocca completamente la visuale ai pedoni e agli automobilisti" spiega un genovese sui social, "dall'altra parte una lunga sfilata di cassonetti bilaterali blocca un posizionamento migliore del cantiere. In periodo invernale, quando fa buio presto e magari con la pioggia, quando andremo a incrementare uno dei veri record che abbiamo e che ci vede già sul podio delle città con il maggior numero di pedoni investiti?".
A Genova intanto è strage di pedoni
Secondo i dati Istat il capoluogo ligure è la città più pericolosa per chi si muove a piedi, il rapporto tra schianti e popolazione è il peggiore d'Italia. Tra il 2010 e il 2023 l'incidenza di pedoni deceduti è aumentata in Liguria da 16,7% a 21,8%, mentre nel resto del Paese l'aumento è stato meno contenuto, da 15,1% a 16%.
IL COMMENTO
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