Cronaca

Il segretario del sindacato Traverso: "Gli amministratori pensano al Tricapodanno senza curarsi delle periferie e non si accorgono delle importanti decisioni prese a Roma dal dipartimento che penalizzeranno in modo pesante i genovesi più fragili"
2 minuti e 30 secondi di lettura
di Michele Varì

“Dai fasti del Tricapodanno al territorio abbandonato: Genova e i suoi cittadini pagano il prezzo delle politiche miopi”.
Attacca così il lungo comunicato di Roberto Traverso, segretario generale del Siap, il Sindacato Italiano Appartenenti polizia, che denuncia come il dipartimento della polizia ha deciso il trasferimento di un importante ufficio come quello dell'Immigrazione dall'attuale sede di corso Saffi, in centro città, a Bolzaneto, nel complesso della caserma Bixio dove ha sede il reparto mobile. Un trasferimento, denuncia Traverso, avvenuto nel silenzio totale degli amministratori della città.

Tre Capodanni aggravano carenze organici polizia

Traverso poi torna sulle feste di Capodanno, "gli eventi messi in campo in occasione del Tricapodanno portano vivacità e partecipazione ma è indispensabile considerare che garantire la sicurezza di questi eventi sottrae moltissime risorse umane e professionali ai servizi ordinari e di controllo sul territorio garantiti dalle forze dell’ordine. Un carico aggiuntivo che aggrava la già cronica carenza di organico e compromette la capacità di presidiare i quartieri, specialmente quelli periferici, dove le criticità sociali e di sicurezza continuano ad aumentare".

"Decentrare un ufficio così importante penalizza gli stranieri!

Trasferire l’Ufficio Immigrazione della questura di Genova in Val Polcevera - scrive ancora Traverso - rischia di appesantire ulteriormente un territorio già provato da una lunga serie di difficoltà economiche, sociali e ambientali.

"Non solo -spiega ancora il sindacalista - questa scelta creerà gravi disagi all’utenza costituita perlopiù da persone come gli stranieri già in situazione di estrema difficoltà sociale. Come se ciò non bastasse, di fronte alla caserma Nino Bixio sono in corso i lavori per la creazione del nuovo campo Sinti, come definito dall’accordo tra il Comune di Genova e Autostrade Spa per la realizzazione della Gronda di ponente. Anche in questo caso, l’amministrazione comunale di Genova non ha tenuto conto della chiara proposta presentata a suo tempo dal Municipio Valpolcevera e dal Comune di Serra Riccó che prevedeva il superamento del campo, a favore di altre misure di inclusione".

Traverso avverte: "C'è tempo per dire no al trasferimento"

"Per quanto riguarda il trasferimento dell’Ufficio Immigrazione - avverte Traverso - c’è ancora tempo per rivalutare questa scelta. La palazzina presso la caserma Nino Bixio, per la quale il Ministero dell’Interno ha stanziato oltre 24 milioni di euro, deve essere ancora costruita, e il sito è tuttora occupato dalle macerie dell'ex ospedale militare demolito quasi dieci anni fa".


A gennaio il dirigente Giuliano promosso vicario a Padova

A proposito dell'Ufficio Immigrazione di corso Saffi rimane da aggiungere che si tratta di un servizio che tratta ogni anno il rilascio di circa 60 mila permessi di soggiorno. Ma se il trasferimento della struttura pur deciso appare ancora lontano, è invece ufficiale il trasferimento dell'attuale dirigente Giovanni Giuliano che da gennaio andrà a rivestire il ruolo di vicario alla questura di Padova. Al suo posto dovrebbe arrivare un altro primo dirigente da fuori Liguria.

 

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