Nada Cella, Soracco sulle scale del Tribunale: "29 anni di congetture"
Parla Marco Soracco, il commercialista per cui Nada Cella lavorava nel 1996, quando venne massacrata proprio nel suo studio di Chiavari
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di Annissa Defilippi - Michele Varì
"Sono sempre stato sereno, in questi 29 anni mi ha dato forza la mia coscienza pulita. Sono stati 29 anni di congettura. Ora siamo qua, facciamo quello che dobbiamo fare". Così Marco Soracco, il commercialista per cui Nada Cella lavorava nel 1996, quando venne massacrata proprio nel suo studio di Chiavari. Lui e la sua anziana madre sono ora al banco degli imputati perché secondo i Pm avrebbero mentito, nascondendo sul reale rapporto fra Soracco e Anna Lucia Cecere, alla sbarra per l'omicidio di Nada, al tempo 24enne.
Dicono che lei fosse sulla scena del delitto
"Tante cose che sono state dette" spiega Soracco sui gradini dell'entrata del palazzo di Giustizia di Genova. È stata dura? "Certo che si, è da 29 anni che è dura. Ora voglio soltanto che sia fatta giustizia".
Dopo quasi 29 anni parte il dibattimento sull'uccisione della segretaria massacrata nel '96 a Chiavari: alla sbarra anche il commercialista Soracco e l'anziana madre accusati di favoreggiamento
Al processo i legali dell'imputata esibiranno anche i tabulati dell'Inps per ribadire che l'imputata all'ora del delitto faceva le pulizie in una casa di Santa Margherita. Ma il dentista per cui lavorava non ricorda nulla
Si terrà il 2 dicembre l'udienza per selezionare gli elementi di prova da inserire nel fascicolo del processo: un passaggio tecnico necessario prima dell'inizio del dibattimento che è fissato per il 6 febbraio 2025, davanti alla corte d'assise di Genova.
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