Dopo due giorni di lavoro riaperto il sottopasso di Brin

È stato riaperto il sottopasso di Brin, a Certosa, dopo che sabato sera le forti piogge avevano fatto allagare tutta la zona. Oltre un metro d'acqua e diverse auto circondate dalla fanghiglia avevano lasciato un gran lavoro per vigili del fuoco, protezione civile e tecnici di Aster. 

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Oltre un metro d'acqua nel sottopasso: sabato notte sono intervenuti i sommozzatori 

Sabato notte sono intervenuti persino i sommozzatori che, dopo aver controllato l'assenza di persone all'interno dei tanti veicoli circondati dalla fanghiglia, insieme alle squadre di terra hanno liberato le strade soprastanti dai detriti trasportati dalla pioggia. Alcuni box e una tabaccheria sono stati completamente allagati. In via Zella, i vigili del fuoco hanno rimosso alcuni cassonetti dell'immondizia che occupavano la carreggiata. 

Un lungo lavoro iniziato alle otto di domenica mattina e finito nel pomeriggio di lunedì

Durante la notte di sabato già cinque uomini della Protezione civile erano al lavoro per la rimozione dei detriti e, dalle 8 di domenica, sono stati affiancati per un totale di 12 volontari in azione, dagli operai di Aster e di Amiu con squadre che si sono succedute nei due giorni per predisporre la rimozione dell’ingente quantità di detriti e di fango. Durate diverse ore anche le operazioni di autospurgo necessarie per rimuovere tutta l'acqua accumulata.

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