
Lei è molto nota alle forze di polizia, lui invece è sconosciuto e agli archivi del Ministero degli Interni risulta incensurato, senza fissa dimora e clandestino. Lei è tossicodipendente da anni e stava acquistando una dose di crack che lui aveva nel pugno quando gli agenti della polizia locale sono intervenuti e hanno impedito lo scambio con il denaro e lo spaccio.
È successo ieri sera: il ragazzo, ventenne, è stato arrestato, e poi rimesso in libertà dopo la convalida dell'arrresto visto l'esigua quantità di droga e perché non ha opposto nessuna reazione, anzi è apparso molto remissivo, quasi pentito; lei invece, visibilmente provata dagli anni di consumo di droghe e di vita in strada, è stata per l'ennesima volta segnalata alla prefettura come assuntrice di stupefacenti.
Gli abitanti non denunciano neanche più
La zona fra via Gramsci, la Darsena e via Prè e da anni una delle più assillate dallo spaccio di droga di Genova tanto che gli abitanti hanno ormai rinunciato a segnalarlo alle forze dell'ordine, "meglio andare via di qua, trasferirsi" ammette sconsolato uno dei residenti, "qui anche in pieno giorno è quasi impossibile camminare per l'elevato numero di spacciatori che vendono, quasi tutti stranieri di colore, mentre i tanti clienti in cerca di dosi sono quasi sempre genovesi, molti arrivano dalle alture di Principe, tanti da fuori Genova con il treno".
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IL COMMENTO
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