Savona piange la morte della professoressa Bianca Ferrari, molto attiva in ambito culturale, fondatrice e presidente dell'associazione Giovani per la Scienza. Un percorso iniziato insieme ai suoi studenti nel 2005 e proseguito con successo negli anni, fino a superare la pandemia con gli incontri online.
"Bianca per tutti noi soci era un'amica, una guida pronta a festeggiare i successi e ad aiutare nelle difficoltà, un’ispirazione, un punto fisso nella nostra vita che ci ha spinto in alto. Era determinazione, passione, voglia di cambiare le cose, una persona incredibile, è stata un grande esempio per tutti noi con la sua grinta, capacità e forza di volontà, passione, instancabilità e generosità". Inizia così la nota dell'associazione.
"Nel 2005 insieme ai soci fondatori ha creato l’associazione, quel gruppo di dieci giovani oggi ne conta più di cento, tra studenti provenienti da diverse scuole del territorio ed università e lavoratori sparsi per l'Europa". La vogliamo ricordare con le sue parole sull'associazione: 'È stata un’esperienza eccezionale perché mi ha confermato quanto io ho sempre pensato, che se si pone ai giovani uno scopo che abbia valore non solo per la gratificazione individuale ma per la collettività più in generale, i giovani mostrano un entusiasmo, una energia impressionante'. Per l’aiuto, l’impegno e la passione che ha dedicato ai giovani la ringraziamo e ci stringiamo in un forte abbraccio", concludono dall'associazione Giovani per la Scienza.
"Una notizia che ho accolto con profondo dolore, Bianca era una persona straordinaria con un entusiasmo coinvolgente. L'avevo incontrata la prima volta nel 2016, mi aveva avvicinato per presentarsi e per chiedermi, qualora fossi diventata sindaco, di aiutarla per mettere in risalto le capacità delle 'sue ragazze e dei suoi ragazzi'. Appena diventata sindaco ci siamo incontrate e, grazie alla collaborazione con Regione Liguria e il Festival della scienza di Genova, Savona ha iniziato ad ospitare al Priamar l'anteprima del Festival della Scienza: un evento che ha sempre suscitato il favore e la curiosità di un pubblico eterogeneo" commenta l'ex sindaco Ilaria Caprioglio.
"Con lei e i suoi ragazzi/e - prosegue - non sapevi mai cosa aspettarti: dai saluti dallo spazio con zoomata su Savona alla macchina da cucire rubata alla nonna per un esperimento a dimostrazione di qualche legge della fisica. I Giovani per la Scienza erano presenti anche durante i Giovedì di luglio, impegnati a spiegare con semplicità la complessità della fisica, con la passione e l'entusiasmo che tu trasmettevi loro. In un periodo in cui si parla di educazione di genere, Stem e Steam, tu ne eri la pioniera. Mancherai cara Bianca ma hai seminato bene e molti giovani sapranno continuare a coltivare lo straordinario orto della fisica".
IL COMMENTO
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